Chef in Green, chef in campo e ai fornelli
Dopo una stagione entusiasmante, si è disputata ieri, lunedì 28 ottobre 2019, nel suggestivo scenario del Castello di Tolcinasco Golf Resort & Spa, alle porte di Milano, la finale di Chef In Green. Il bilancio complessivo della 5 edizione di questa kermesse itinerante è assolutamente positivo e sono i numeri a confermarlo.
In questi anni sono stati oltre 1400 gli chef che hanno aderito alla manifestazione e si sono sfidati sul green, 250 quelli che appoggiato il bastone hanno poi indossato il grembiule entrando in cucina per firmare piatti che hanno conquistando il palato degli oltre 6000 commensali alle cene gourmet che si svolgevano a conclusione di ogni tappa. Oltre 200 le aziende presenti con aree di esposizione e degustazione dei propri prodotti legati al mondo della gastronomia e non solo.
“Questa edizione ha visto crescere la manifestazione che è pronta ad un ulteriore salto verso una dimensione internazionale con l’obbiettivo di coinvolgere un pubblico sempre più vasto”, ha affermato Roberta Candus, direttrice della testata Golf & Gusto e grande esperta di cultura enogastronomica, che ha saputo portare questo format innovativo, da lei ideato e tappa dopo tappa sapientemente organizzato, all’interno dei più belli ed esclusi golf club italiani. Golf e gusto, buon gioco e buon cibo, è questa la ricetta di base di un format ormai divenuto di forte richiamo tanto da essere richiesto dai principali golf club e che in molti stanno anche provando ad imitare.
“Chef in Green è nato per portare almeno una giornata gli chef, i sommelier e gli addetti alla sala ad esplorare questo mondo particolare fatto di fairways, di bunker, di green e buche e… di voglia di libertà”.
Il gioco del golf fa squadra e ha infatti destato sempre maggiore curiosità tra gli chef che anno dopo anno sono intervenuti coinvolgendo a loro volta colleghi, molti di loro neofiti, altri ormai giocatori provetti ma tutti desiderosi di andare in campo. D’altronde le statistiche ufficiali della Federazione Italiana Golf parlano chiaro: nel 2018 sono stati oltre 91.000 i giocatori tesserati in Italia.
Tra i protagonisti che si sono sfidati sono stati tantissimi i grandi nomi dei ristoranti più esclusivi ma anche i nuovi talenti emergenti. Da Claudio Sadler a Felix lo Basso, Claudio Gatti, Cristian Benvenuto, Giuseppe Lo Presti e Marc Bernardi, chef emergente che cucina a 2000 metri in Val Gardena. Il pastry chef Nicolò Moschella e Cinzia Fumagalli, chef e vincitrice del talent Top Chef Cup e oggi giudice del programma televisivo La Prova del cuoco.
Tornando a parlare della tappa conclusiva in quella che si presentata come una giornata ricca di emozione sono stati 35 gli chef che sono scesi in campo, cioè in green, dando prova di grande concentrazione nel gioco, la stessa che sono abituati ad avere quotidianamente in cucina e in sala.
Al termine delle gare e della premiazione il verde del green e il bianco della pallina hanno lasciato spazio al bianco del piatto e ai colori del cibo di una cena gourmet firmata da sei grandi chef che si è tenuta all’interno del ristorante del golf club “Il Tolcino, restaurant & louge”